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Le prime due giornate di Tuttofood 2025, un evento organizzato da Fiere di Parma in collaborazione con i principali enti fieristici di Milano e Colonia, hanno visto la partecipazione di oltre 50 mila visitatori professionali. Questi hanno avuto l’opportunità di scoprire nuovi prodotti e di stringere alleanze strategiche all’interno dei dieci padiglioni di Rho Fiera Milano, che si è trasformata per l’occasione nella capitale mondiale del food & beverage. L’attrattività dell’evento è stata evidenziata da Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma, il quale ha sottolineato l’importanza della nuova visione di fiera globale proposta.
Una fiera globale per il food & beverage
La fiera si è svolta su un’area espositiva di 80 mila metri quadrati, quasi il doppio rispetto alle edizioni precedenti. Questo grande afflusso di visitatori, nonostante le difficoltà logistiche e le condizioni meteorologiche avverse, indica chiaramente l’interesse crescente verso un modello di fiera che non si limita alla mera esposizione di prodotti, ma che si concentra anche su temi cruciali per il settore alimentare.
Incontri e dibattiti sulle pratiche sostenibili
Durante la seconda giornata, i partecipanti hanno potuto assistere a convegni e incontri focalizzati sulla sostenibilità, tra cui il convegno “Sostenibilità in azione” promosso da ESG News. Questo evento ha esplorato strumenti e pratiche utili per misurare e comunicare l’impatto delle strategie ESG, fondamentali per promuovere un futuro sostenibile nel settore alimentare. Le aziende hanno avuto modo di confrontarsi su come integrare tali pratiche nella loro operatività quotidiana, puntando a una maggiore trasparenza e responsabilità.
Il ruolo delle private label e del retail media
Il convegno ha anche trattato il tema delle private label, presentando dati forniti da Nielsen IQ, e ha analizzato l’area Cibus Link, dove si è discusso di retail media e della competizione tra il dettaglio tradizionale e la grande distribuzione. Questo dibattito ha messo in luce come la digitalizzazione stia cambiando le dinamiche del mercato, richiedendo alle aziende di adattarsi rapidamente per rimanere competitive.
Eventi su cibo e beverage: sfide e opportunità
Tra gli eventi di spicco, “Food vs Drink: amici o nemici?” e “Il Mercato del Beverage nel 2030” curati da Bartender.it, hanno offerto spunti interessanti sul futuro del settore fuori casa. Questi incontri hanno rappresentato un’importante occasione di confronto per i professionisti del settore, permettendo di esplorare le sinergie tra cibo e bevande e di immaginare nuovi scenari per il mercato.
La lotta contro lo spreco alimentare
Banco Alimentare ha concluso la giornata con l’incontro “Il viaggio del cibo”, dedicato alla lotta contro lo spreco alimentare. In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un imperativo, l’approccio del Banco Alimentare rappresenta un esempio concreto di come si possano adottare pratiche efficaci per ridurre gli sprechi e promuovere un consumo responsabile. Durante questo evento, sono state presentate idee innovative per sensibilizzare il pubblico e le aziende sull’importanza di una gestione oculata delle risorse alimentari.
Analisi delle incertezze nel settore alimentare
Infine, il panel “L’alimentare tra incertezze e prospettive” curato da Circana ha esaminato le pressioni inflazionistiche e la bassa crescita dei consumi, premiando le eccellenze dell’agroalimentare che sanno innovare senza disconnettersi dalla tradizione. Questo incontro ha evidenziato come la capacità di adattamento e la continua ricerca di innovazione siano fondamentali per affrontare le sfide attuali e future del settore alimentare.