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Immagina di essere un piccolo imprenditore, immerso nella tua quotidianità, quando all’improvviso ti rendi conto che la sostenibilità non è solo una moda passeggera. È un’opportunità concreta. Oggi, il bilancio di sostenibilità rappresenta una chance unica per le PMI, microimprese e professionisti per non solo migliorare la propria governance, ma anche per accedere più facilmente al credito e garantire la continuità aziendale. Insomma, si tratta di una vera e propria chiave per aprire porte che fino a poco tempo fa sembravano inaccessibili.
Il contesto normativo e le nuove opportunità
Secondo gli ultimi documenti del CNDCEC, stiamo vivendo un momento di crescente attenzione verso la rendicontazione ESG, in particolare grazie all’introduzione dello standard ESRS VSME. Questo nuovo modello semplificato è pensato per le PMI non soggette agli obblighi della direttiva CSRD, ma che desiderano comunque anticipare i criteri e comunicare il proprio impegno in materia ambientale, sociale e di governance. È un passo audace, eppure necessario: sempre più aziende stanno comprendendo che la sostenibilità non è solo un adempimento burocratico, ma una vera leva strategica.
Il legame tra sostenibilità e governance
Nel documento “Sostenibilità, governance e finanza dell’impresa” emerge chiaramente il legame tra sostenibilità e adeguati assetti organizzativi. È un concetto che, personalmente, trovo affascinante. I fattori ESG (ambientali, sociali e di governance) sono oramai parte integrante del processo decisionale e della gestione dei rischi aziendali. Non si tratta più di un’opzione, ma di una necessità: la sostenibilità è vista come un’opportunità per generare valore nel tempo. Come molti sanno, le aziende che abbracciano questi principi tendono a ottenere una reputazione migliore e a costruire relazioni più solide con i propri stakeholder.
Il ruolo cruciale dei commercialisti
Un altro aspetto interessante è sottolineato dall’Informativa IRS 14, che evidenzia come la rendicontazione volontaria stia diventando accessibile a una platea sempre più ampia. Qui entra in gioco il ruolo chiave del commercialista. Questi professionisti non solo devono fornire strumenti concreti, ma anche una visione strategica per accompagnare le imprese in questo percorso. Ricordo quando, in una riunione di lavoro, un commercialista ha spiegato l’importanza di integrare la sostenibilità nel business plan: è stato come accendere una lampadina per molti presenti!
Software per il bilancio di sostenibilità
In questo contesto, OPEN Dot Com ha sviluppato un software innovativo per il Bilancio di Sostenibilità, progettato specificamente per le PMI. Questo strumento non rappresenta solo un modo per ottemperare agli obblighi normativi, ma è anche un’opportunità per riflettere e migliorare le pratiche aziendali. Può sembrare banale, ma la possibilità di avere un quadro chiaro e dettagliato delle proprie performance in chiave sostenibile è fondamentale. Non è solo una questione di numeri; è un modo per raccontare la propria storia e il proprio impegno verso un futuro migliore.
Essere aggiornati sulle normative
Infine, è cruciale essere sempre aggiornati su normative, promozioni e servizi erogati. Viviamo in un’epoca in cui le informazioni viaggiano alla velocità della luce, e chi non si tiene al passo rischia di restare indietro. Conoscere il panorama normativo e le nuove opportunità può fare la differenza nel modo in cui un’azienda si posiziona sul mercato. Mi vengono in mente i tanti giovani imprenditori che, grazie a una corretta informazione, sono riusciti a trasformare le loro idee in realtà sostenibili e di successo.