La terza conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani in arrivo a Nizza

L'ONU si riunisce a Nizza nel 2025 per discutere di azioni urgenti per la conservazione degli oceani.

Si avvicina l’importante appuntamento della terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, che si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno 2025. Co-organizzata dai governi di Francia e Costa Rica, questa conferenza si concentrerà sull’azione urgente e sulla mobilitazione di tutti gli attori per la conservazione e l’uso sostenibile degli oceani. L’obiettivo principale è quello di promuovere l’azione rapida per la salvaguardia dei mari e delle risorse marine, contribuendo così al raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14.

Il focus della conferenza

La conferenza non si limiterà solo a discuterne, ma cercherà anche di identificare ulteriori modi per sostenere l’implementazione di misure efficaci. Sarà un’opportunità fondamentale per costruire alleanze e rafforzare i processi già in atto, mirando a garantire una conclusione rapida ed efficace delle iniziative in corso per la conservazione degli oceani. Coinvolgerà una moltitudine di attori, dai governi agli organismi internazionali, fino alle organizzazioni non governative e alla società civile.

Un incontro di tutte le parti interessate

Un aspetto distintivo di questa conferenza sarà la sua inclusività. Saranno presenti rappresentanti di oltre 193 Stati membri delle Nazioni Unite, insieme a organizzazioni internazionali e membri della società civile, tra cui scienziati e imprenditori. I cosiddetti “Ocean Action Panels” fungeranno da piattaforma per evidenziare l’impegno collettivo e per proporre soluzioni concrete per la protezione degli oceani, creando così un legame diretto tra discussioni e azioni.

Eventi speciali che precedono la conferenza

Prima di questo importante incontro, sono previsti tre eventi speciali: il One Ocean Science Congress dal 4 al 6 giugno a Nizza, il Blue Economy and Finance Forum dal 7 all’8 giugno a Monaco e il lancio della Ocean Rise & Coastal Resilience Coalition il 7 giugno a Nizza. Questi eventi mirano a preparare il terreno per la conferenza, fornendo un contesto ed un’analisi approfondita delle sfide e delle opportunità legate alla sostenibilità degli oceani.

Il ruolo della società civile

Nel 2023, i governi di Francia e Costa Rica hanno affidato a Loreley Picourt e Rémi Parmentier il compito di mobilitare e consultare la società civile in vista della conferenza. Questo mandato ha portato a diverse iniziative chiave, tra cui la creazione della Ocean Rise & Coastal Resilience Coalition, sotto la presidenza del sindaco di Nizza. Questa coalizione sarà ufficialmente lanciata durante uno degli eventi speciali e mira a unire centinaia di città e regioni costiere per affrontare la crescente minaccia dell’innalzamento del livello del mare.

Consultazione globale per il cambiamento

La Ocean & Climate Platform ha avviato una consultazione globale, invitando le organizzazioni della società civile a condividere le loro esperienze e aspettative. Questo processo ha portato all’identificazione di tre priorità chiave, fondamentali per l’agenda della conferenza. Attraverso un approccio collaborativo, il progetto mira a immaginare un futuro sostenibile per gli oceani.

Visioning: un metodo per il futuro

Il “visioning” è una metodologia scientifica che permette di immaginare futuri desiderabili e identificare i percorsi per realizzarli. Un aspetto innovativo di questo esercizio è che include idee e pratiche già esistenti, denominate “seeds”, che possono contribuire a costruire un mondo più sostenibile. Queste idee, che spaziano dai movimenti civili alle innovazioni tecnologiche, saranno sviluppate durante workshop che integreranno una varietà di prospettive.

Il futuro della conferenza ONU sugli oceani

Con il mondo attualmente in una posizione difficile per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile entro il 2030, la terza conferenza degli oceani rappresenta un momento cruciale per riorientare gli sforzi verso pratiche più sostenibili. Sfruttare il potere dell’immaginazione e della creatività può generare idee innovative e coinvolgenti per affrontare le sfide oceaniche. Questa conferenza non è solo un evento, ma un’opportunità per ridefinire la nostra relazione con gli oceani e lavorare collettivamente per un futuro migliore.

Scritto da AiAdhubMedia

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