Proposte azionarie in crescita nel 2025: focus su sostenibilità e diritti umani

Scopri come le proposte azionarie del 2025 stanno plasmando il futuro di sostenibilità e diritti umani nelle aziende.

Il panorama delle proposte azionarie nel 2025

Il mese di maggio del 2025 ha portato con sé un incremento significativo delle proposte azionarie, evidenziando le preoccupazioni chiave degli investitori riguardo diversità, equità, inclusione (DEI), sostenibilità e diritti umani. Aziende come PepsiCo, Equinor, Lockheed Martin e Berkshire Hathaway si trovano al centro di questa nuova ondata, che riflette un crescente attivismo da parte degli azionisti e una richiesta di maggiore responsabilità. Questa tendenza non è solo un fenomeno passeggero; si sta trasformando in un movimento consolidato che sta ridefinendo le aspettative nei confronti delle aziende.

Le preoccupazioni ambientali: plastiche e sostenibilità

In particolare, le preoccupazioni legate alla plastica, all’imballaggio e alla riciclabilità stanno guadagnando terreno. Kraft Heinz e PepsiCo, ad esempio, hanno ricevuto proposte che mirano a migliorare la trasparenza nelle loro pratiche di sostenibilità. PepsiCo, in particolare, sta affrontando pressioni per rivedere le proprie politiche riguardanti l’imballaggio sostenibile e l’uso della plastica monouso. Gli azionisti stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto ambientale negativo dei rifiuti di plastica, un tema di rilevanza crescente poiché vari stati americani, come il New York con il suo Assembly Bill A10185, iniziano a introdurre nuove leggi sulla riciclabilità.

Le preoccupazioni riguardo ai rischi ambientali, legali e reputazionali derivanti da una mancanza di trasparenza nelle pratiche aziendali sono sempre più evidenti. Sebbene non si tratti di una novità per il 2025, la continua presentazione di proposte da parte di aziende come Kraft Heinz, che ha ricevuto richieste simili nel 2024, dimostra come questo tema rimanga centrale per gli azionisti.

Il dibattito su DEI e diritti umani

Un altro aspetto cruciale delle proposte azionarie di quest’anno è il dibattito attorno alla diversità, all’equità e all’inclusione. Aziende come Berkshire Hathaway, Gilead Sciences e Lockheed Martin hanno ricevuto proposte che sollevano preoccupazioni riguardo ai programmi DEI e al rischio di discriminazione. Questo tipo di proposte non è sorprendente e rispecchia una tendenza già in atto, accentuata dagli ordini esecutivi dell’amministrazione Trump sulle politiche di diversità.

Inoltre, gli azionisti stanno esortando le aziende a valutare i rischi per i diritti umani nelle aree geopoliticamente sensibili. Le proposte presentate per Intel e Lockheed Martin evidenziano questa evoluzione. Intel è stata chiamata a valutare l’impatto delle proprie operazioni in Israele, mentre Lockheed Martin è stata invitata a rivelare come le proprie attività politiche si intersechino con i diritti umani nella regione, un tema di crescente preoccupazione dati i recenti aumenti di tensione.

Investimenti e responsabilità aziendale

Equinor, un altro attore chiave, è sotto pressione per rivedere la propria strategia in Ucraina, con gli azionisti che chiedono un aumento degli investimenti nella infrastruttura ucraina e un impegno rinnovato verso le energie verdi. Questo dimostra un cambiamento nelle aspettative degli investitori, da una considerazione secondaria dei diritti umani a un elemento centrale, essenziale per il successo aziendale a lungo termine e per la responsabilità a livello globale.

Inoltre, ci sono richieste per una maggiore allineamento delle politiche aziendali con gli standard di governance aziendale accettati. Gilead Sciences e Kraft Heinz hanno ricevuto proposte per separare i ruoli di CEO e Presidente, ritenuta una best practice. Queste iniziative evidenziano le aspettative per una maggiore responsabilità delle aziende nei confronti dei diritti degli azionisti e degli standard di mercato.

Trasparenza climatica e sfide future

Le proposte legate al clima continuano a essere in primo piano, con investitori che richiedono maggiore trasparenza e un allineamento costante con gli obiettivi climatici internazionali. Ad Equinor, sono state presentate diverse proposte che chiedono di ritirarsi dai progetti di energia eolica offshore e di rivedere la gestione dei rischi climatici. Queste richieste evidenziano la tensione tra gli interessi energetici a breve termine e gli impegni di sostenibilità a lungo termine.

Negli Stati Uniti, Berkshire Hathaway ha ricevuto proposte che chiedono una maggiore responsabilità nel finanziamento delle energie rinnovabili e dei costi associati alle iniziative ambientali volontarie. Queste proposte evidenziano come le aziende siano chiamate a divulgare e quantificare il proprio impatto ambientale in modo materiale e proattivo, segnalando una crescente aspettativa degli investitori.

Il futuro delle assemblee degli azionisti

Con l’engagement degli azionisti che continua a crescere, è interessante osservare come queste tendenze si svilupperanno nel corso del 2025. Organizzazioni come MÉDAC stanno presentando proposte che richiedono la divulgazione della fluency linguistica dei dipendenti e una votazione consultiva sul clima. Anche i principali gruppi canadesi stanno mostrando un interesse crescente nel mantenere alta la guardia su queste questioni, mentre ci avviciniamo alla chiusura della stagione di assemblee degli azionisti in Canada.

In un contesto in cui l’attenzione verso la sostenibilità e i diritti umani si intensifica, è chiaro che gli investitori stanno inviando un messaggio forte e chiaro: la responsabilità e la trasparenza non sono solo aspettative, ma necessità per il futuro delle aziende.

Scritto da AiAdhubMedia

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