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La certificazione EPD (Environmental Product Declaration), nota come Dichiarazione Ambientale di Prodotto, è un documento essenziale per le aziende che desiderano dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità. Essa fornisce informazioni trasparenti e verificate sugli impatti ambientali di un prodotto durante il suo ciclo di vita, rendendo possibile per i consumatori e le aziende fare scelte informate. In questo articolo, esploreremo come ottenere una certificazione EPD, i vantaggi che offre e la sua relazione con i criteri ambientali minimi (CAM).
Cosa è la certificazione EPD?
L’EPD è una dichiarazione ambientale volontaria che si basa sull’analisi del ciclo di vita (LCA) di un prodotto. Attraverso questa certificazione, le aziende possono comunicare in modo chiaro e trasparente le prestazioni ambientali dei loro prodotti. L’EPD è particolarmente utile per confrontare diversi prodotti in base alle loro performance ambientali, facilitando scelte più responsabili da parte dei consumatori. Si tratta, quindi, di uno strumento strategico che può migliorare la competitività di un prodotto sul mercato.
Come si ottiene una certificazione EPD?
Per ottenere una certificazione EPD è necessario seguire un processo specifico che include diversi passaggi cruciali. Prima di tutto, è fondamentale condurre uno studio LCA conforme alle normative ISO, che analizza gli impatti ambientali del prodotto dall’estrazione delle materie prime fino allo smaltimento finale. Successivamente, è richiesta la validazione di questo studio da parte di un ente terzo, prima che la dichiarazione venga registrata presso un Program Operator. In Italia, i principali Program Operator sono EPD International e EPD Italy, che garantiscono standard di qualità e trasparenza per le dichiarazioni ambientali.
Strumenti per semplificare il processo
Per facilitare l’ottenimento della certificazione EPD, esistono strumenti come l’EPD Tool e LCA Tool, sviluppati da aziende specializzate. Questi strumenti consentono di generare più certificazioni EPD per diversi prodotti in modo efficiente e a costi ridotti, senza dover ripetere l’intero processo per ogni singola certificazione. Utilizzando tali tool, le aziende possono ottimizzare il tempo e le risorse necessarie per raggiungere la certificazione.
I vantaggi della certificazione EPD
Ottenere una certificazione EPD rappresenta una scelta strategica per le aziende che desiderano dimostrare concretamente il proprio impegno per la sostenibilità. Tra i principali vantaggi vi è la possibilità di posizionare i propri prodotti in modo più competitivo sul mercato, grazie alla trasparenza delle informazioni ambientali fornite. L’EPD non solo migliora la reputazione aziendale, ma può anche aprire opportunità commerciali, specialmente in mercati dove la sostenibilità è un criterio chiave di selezione.
Obbligatorietà dell’EPD in alcuni mercati
Dal 1° luglio 2025, in Svezia, la certificazione EPD diventerà obbligatoria per un ampio ventaglio di prodotti da costruzione. Questa norma non riguarda solo le aziende svedesi, ma avrà un impatto significativo anche su quelle italiane che esportano materiali in Svezia. Inoltre, in tutta l’Unione Europea, è entrato in vigore dal 7 gennaio 2025 il Nuovo Regolamento CPR 2024/3110, che stabilisce criteri ambientali stringenti per i prodotti da costruzione, tra cui l’obbligo di valutazione del ciclo di vita (LCA).
Requisiti ambientali e opportunità di mercato
Il nuovo regolamento richiede che le dichiarazioni di prestazione e conformità includano informazioni ambientali dettagliate, come l’impronta di carbonio, l’efficienza nell’uso delle risorse e la riciclabilità dei prodotti. Pur non essendo obbligatoria, l’EPD fornisce un vantaggio competitivo, poiché permette alle aziende di avere già a disposizione i dati ambientali richiesti. Questo è particolarmente rilevante per le aziende che desiderano partecipare a gare d’appalto pubbliche, dove i criteri ambientali sono sempre più decisivi.
EPD e criteri ambientali minimi (CAM)
È importante chiarire la differenza tra la certificazione EPD e i Criteri Ambientali Minimi (CAM). Mentre l’EPD è una certificazione volontaria che si basa su uno studio LCA, i CAM sono requisiti ambientali obbligatori per gli appalti pubblici. I CAM stabiliscono criteri che i prodotti devono rispettare per poter partecipare alle gare, e spesso richiedono certificazioni come l’EPD per dimostrare la conformità a tali requisiti.
Impatto delle certificazioni EPD nei progetti di edilizia sostenibile
Le certificazioni EPD possono contribuire a ottenere crediti nelle certificazioni per l’edilizia sostenibile, come LEED e BREEAM. Ad esempio, per ottenere punti LEED, è necessario utilizzare un certo numero di prodotti certificati EPD. Questo non solo dimostra l’impegno verso la sostenibilità, ma offre anche un vantaggio competitivo nella progettazione e realizzazione di edifici eco-compatibili.
Supporto per il processo di certificazione
Se stai considerando di ottenere una certificazione EPD, è fondamentale avere un supporto esperto. Aziende come Ollum possono guidarti attraverso il processo, dall’analisi LCA alla registrazione della certificazione, assicurandoti di rispettare tutte le normative e ottenere il massimo dai tuoi sforzi di sostenibilità.
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