Come le principali banche USA stanno tornando a finanziare i combustibili fossili

Non crederai mai a quanto è aumentato il finanziamento ai combustibili fossili nel 2024! Scopri i dati sorprendenti in questo articolo.

Il mondo è in subbuglio, e non stiamo parlando solo del clima. Le banche americane stanno riscrivendo le regole del gioco e, contro ogni previsione, hanno ripreso a pompare denaro nei combustibili fossili. Sì, hai capito bene! Dopo anni di impegno verso un futuro più verde, giganti bancari come JPMorgan Chase, Bank of America, Citi e Wells Fargo stanno tornando a finanziare l’industria del petrolio e del gas. E il 2024 segna un anno cruciale per questa tendenza inquietante.

Un aumento scioccante nel finanziamento dei combustibili fossili

Secondo il report annuale “Banking on Climate Chaos“, rilasciato martedì, i principali gruppi bancari statunitensi hanno aumentato il finanziamento ai combustibili fossili di ben 162,5 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente. Questo è un vero e proprio colpo di scena! Eppure, negli ultimi due anni, avevamo assistito a un trend di riduzione degli investimenti in questo settore. Ma cosa sta succedendo realmente?

Il report, frutto della collaborazione tra organizzazioni come Rainforest Alliance Network e Sierra Club, ha rivelato che le 65 banche più grandi al mondo hanno impegnato la stratosferica cifra di 869 miliardi di dollari in favore delle aziende operanti nel settore dei combustibili fossili nel 2024. E indovina un po’? Le quattro principali banche americane rappresentano il 21% di questo totale. Impressionante, vero?

Le conseguenze di una scelta controversa

Caleb Schwartz, uno degli autori del report, ha definito il 2024 un “anno significativo” per il finanziamento dei combustibili fossili. In un’intervista, ha sottolineato che l’aumento di investimenti da parte delle banche è un chiaro indicatore della loro direzione e dei loro impegni. Ma c’è di più: JPMorgan, Bank of America e Citi sono emerse come i principali finanziatori dell’espansione dei combustibili fossili, ognuna delle quali ha contribuito con oltre 10 miliardi di dollari nel 2024.

Questo aumento del finanziamento è avvenuto mentre molte banche statunitensi si allontanavano da alleanze climatiche o ridimensionavano le loro promesse di sostenere un futuro sostenibile. Jessye Waxman, stratega senior della campagna Fossil-Free Finance del Sierra Club, ha definito questo comportamento “inaccettabile” e ha esortato le banche a riconsiderare le loro scelte, sottolineando l’importanza di investire in un’economia a basse emissioni di carbonio.

Le politiche bancarie e le loro falle

Nonostante alcune banche abbiano adottato politiche che vietano il finanziamento diretto di progetti legati ai combustibili fossili, spesso non applicano tali restrizioni alle aziende che possiedono e sviluppano questi progetti. Allison Fajans-Turner, co-autrice del report, ha messo in evidenza come le banche possano non fare la dovuta diligenza nel valutare la credibilità dei piani di transizione energetica presentati dai loro clienti. Secondo esperti terzi, i piani di transizione dei giganti fossili non sono credibili.

Le banche devono quindi affrontare la realtà delle loro decisioni, e il futuro del nostro pianeta potrebbe dipendere da esse. La pressione per un cambiamento radicale è più forte che mai, e non possiamo permettere che la ricerca del profitto prevalga su un impegno genuino verso l’ambiente.

In conclusione, il 2024 potrebbe rappresentare un punto di svolta. Riusciranno le banche a tornare sui loro passi o continueranno a ignorare la chiamata urgente per un futuro sostenibile? La risposta a questa domanda potrebbe cambiare il nostro mondo per sempre.

Scritto da AiAdhubMedia

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