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La Direttiva sulla Due Diligence per la Sostenibilità Aziendale (CS3D) rappresenta un passo significativo nel cammino verso una maggiore responsabilità ambientale e sociale delle aziende. Con la sua entrata in vigore prevista per il 25 luglio 2024, questa normativa si inserisce nel contesto più ampio del Green Deal europeo, il quale si propone di rendere l’Unione Europea climaticamente neutra entro il 2050. Ma come influenzerà questa direttiva il settore della stampa, e cosa devono fare le aziende per garantire la loro conformità?
Obiettivi chiave della direttiva CS3D
La CS3D ha due obiettivi fondamentali: innanzitutto, stabilisce l’obbligo per le aziende di attuare pratiche di due diligence riguardanti i diritti umani e l’ambiente, un cambiamento significativo rispetto al passato, quando tali pratiche erano per lo più volontarie. In secondo luogo, richiede alle grandi aziende di sviluppare e attuare piani di transizione per ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015. Queste misure non solo mirano a proteggere i diritti umani e a promuovere un ambiente più sano, ma anche a creare maggiore trasparenza e fiducia nei confronti delle imprese.
Chi è colpito dalla CS3D?
La direttiva si applica principalmente a grandi società, ovvero quelle con più di 1.000 dipendenti e un fatturato netto mondiale superiore a 450 milioni di euro. Anche le grandi imprese al di fuori dell’UE con un fatturato netto nell’UE che supera i 450 milioni di euro sono soggette a questa normativa. Sebbene le microimprese e le PMI non siano direttamente coperte, è fondamentale che queste ultime rimangano informate sui requisiti della CS3D, poiché potrebbero essere impattate indirettamente come partner commerciali.
Elementi essenziali della due diligence
La CS3D richiede alle aziende di identificare e gestire gli impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente. Questo processo include diverse attività chiave:
- Integrare la due diligence nelle politiche aziendali e nei sistemi di gestione del rischio.
- Identificare e valutare impatti negativi potenziali e reali.
- Prevenire e mitigare tali impatti.
- Implementare misure di riparazione per gli impatti negativi.
- Coinvolgere le parti interessate e mantenere processi di notifica e reclamo.
Il contesto normativo e le sfide per le aziende
Le aziende devono navigare in un panorama normativo complesso, che include non solo la CS3D, ma anche la Direttiva sul Reporting di Sostenibilità Aziendale (CSRD) e il Regolamento UE sulla tassonomia. Per alleviare l’onere amministrativo, la Commissione Europea ha introdotto il “Pacchetto Omnibus di Semplificazione”, che posticipa l’applicazione della CS3D di un anno e modifica la frequenza delle valutazioni da annuale a quinquennale, oltre a rivedere le sanzioni per la non conformità.
Impatto indiretto sulle aziende di stampa
Nonostante la maggior parte delle aziende di stampa non rientri direttamente sotto la CS3D, l’effetto indiretto è inevitabile. Le aziende più grandi richiederanno informazioni dettagliate ai loro fornitori, creando un problema di compliance per le PMI del settore. Secondo Teresa Borba, Direttore Generale di Apigraf, le piccole e medie imprese potrebbero trovarsi in difficoltà nel fornire i dati richiesti, aumentando la pressione su di esse nel contesto di normative sempre più stringenti.
Prepararsi al cambiamento
Le aziende di stampa devono iniziare a prepararsi per questo contesto in evoluzione. La raccolta di dati e la comunicazione con i fornitori e i clienti diventeranno essenziali. Sarà cruciale rivedere le procedure e i sistemi di raccolta delle informazioni per rispondere efficacemente alle richieste dei partner commerciali, senza dimenticare i potenziali rischi reputazionali e legali in caso di non conformità.
Un futuro di opportunità
Nonostante le sfide, c’è una nota di ottimismo. Il settore della stampa, noto per la sua capacità di innovare e adattarsi, ha già dimostrato resilienza di fronte a momenti difficili. La capacità di abbracciare queste nuove normative come un’opportunità per migliorare le pratiche aziendali e rafforzare le relazioni con i clienti potrebbe rivelarsi vantaggiosa. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, le aziende che sapranno adattarsi e rispondere alle esigenze di responsabilità sociale e ambientale riusciranno a emergere e prosperare nel lungo termine.