Proposte di Climate Impact Partners per un futuro sostenibile

Climate Impact Partners avanza proposte per migliorare la sostenibilità aziendale e ridurre le emissioni.

Climate Impact Partners ha recentemente presentato una risposta articolata all’iniziativa Science Based Targets (SBTi), richiedendo modifiche significative alla bozza del Corporate Net-Zero Standard (CNZS) versione 2.0. L’obiettivo è quello di trovare un equilibrio tra rigorosità scientifica e praticità, rendendo più accessibile l’implementazione di misure climatiche concrete nel mondo reale. Questa iniziativa è essenziale per promuovere un’azione climatica efficace e, secondo l’azienda, è necessario adottare un approccio più pragmatico per accelerare la leadership aziendale nel campo della sostenibilità.

Le quattro modifiche proposte

Climate Impact Partners ha avanzato quattro suggerimenti chiave per stimolare una maggiore ambizione e adozione da parte delle aziende. Innanzitutto, si sostiene l’importanza del coinvolgimento dei fornitori nella lotta alle emissioni di Scope 3, pur consigliando di non renderlo obbligatorio. L’intento è di consentire alle aziende di perseguire azioni ambiziose nella gestione della catena di approvvigionamento, mantenendo la flessibilità necessaria per adattarsi alle diverse realtà aziendali.

In questo contesto, l’azienda sottolinea che modelli di buone pratiche e strumenti di supporto risultano più efficaci rispetto a requisiti rigidi. La chiave è favorire un ambiente dove le imprese possano intraprendere azioni significative senza il timore di penalizzazioni, creando così un clima di fiducia e collaborazione.

Chiarezza e coerenza nelle regolamentazioni

Un altro aspetto cruciale sollevato nella lettera è la necessità di indicazioni chiare su strumenti credibili basati sul mercato. Climate Impact Partners ha chiesto una maggiore chiarezza su sistemi come il book-and-claim, le metodologie di insetting e i bilanci di massa. La richiesta è di sfruttare gli standard esistenti e solidi, piuttosto che introdurre nuove regole che potrebbero complicare ulteriormente il quadro normativo.

La coerenza e la chiarezza sono fondamentali per consentire alle aziende di orientarsi con sicurezza all’interno di questi quadri e adottare misure più ambiziose. Inoltre, si raccomanda di allinearsi con gli aggiornamenti futuri del Protocollo GHG per armonizzare le norme relative alle richieste di risarcimento, migliorando così la certezza per le imprese.

Obiettivi di rimozione e approccio graduale

Climate Impact Partners sostiene anche l’adozione di obiettivi di rimozione provvisori, ma chiede di abbandonare le rigide regole di permanenza “like-for-like”. Propongono di adottare parametri di riferimento per la durabilità, come quelli dell’ICVCM o degli Oxford Principles, per consentire una graduale integrazione di soluzioni di rimozione durevoli nel tempo. Questo approccio mira a garantire che le aziende possano implementare soluzioni di rimozione efficaci, continuando a supportare iniziative esistenti, in particolare quelle basate sulla natura.

È fondamentale estendere gli obiettivi di rimozione del carbonio alle emissioni di Scope 3, consentendo esplicitamente l’uso di crediti di carbonio di alta qualità. Secondo Climate Impact Partners, il BVCM, che include anche l’utilizzo di crediti di qualità, dovrebbe essere ufficialmente riconosciuto all’interno dello standard, evidenziando il suo ruolo nel promuovere una finanza climatica più ampia.

Un futuro di opportunità

La lettera si conclude con un messaggio di ottimismo riguardo al potenziale del CNZS di stimolare l’azione globale delle aziende per il clima. Climate Impact Partners esorta l’SBTi a fornire linee guida chiare e ad adottare strumenti pratici per rimuovere gli ostacoli all’azione volontaria. Le raccomandazioni avanzate dall’azienda rappresentano una spinta dal settore privato verso standard scientificamente fondati, ma sufficientemente adattabili da produrre risultati immediati e scalabili.

In un momento in cui la crisi climatica richiede misure urgenti e concrete, è essenziale che le aziende si uniscano in uno sforzo collettivo per intraprendere azioni significative. L’approccio suggerito da Climate Impact Partners non solo mira a garantire un futuro più sostenibile, ma offre anche l’opportunità di trasformare la sfida climatica in un’opportunità di innovazione e crescita per le imprese di oggi.

Scritto da AiAdhubMedia

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