Sviluppi recenti nel campo della sostenibilità e ESG

Il mondo della sostenibilità e delle pratiche ESG sta vivendo un momento cruciale, con eventi e sviluppi che si susseguono a ritmo incalzante. Dalle nuove normative sulle emissioni di carbonio fino agli accordi internazionali, le aziende e i governi si stanno unendo per affrontare le sfide climatiche. È un periodo di grande fermento, dove la responsabilità ambientale è al centro delle agende politiche e aziendali. E chi meglio dei giovani ecologisti è in grado di cogliere l’importanza di queste trasformazioni? Personalmente, ricordo quando, da ragazzo, partecipai a una manifestazione per il clima e mi resi conto di quanto fosse fondamentale il nostro impegno. Ma torniamo ai fatti recenti.

ISSB pubblica un draft per le normative IFRS S2

Il 28 aprile, l’International Sustainability Standards Board (ISSB) ha reso pubblico un Exposure Draft che propone modifiche alle normative IFRS S2. Questo documento mira a semplificare l’applicazione delle richieste di divulgazione relative ai cambiamenti climatici. Le modifiche sono pensate per facilitare le aziende nella misurazione e nella comunicazione delle emissioni di gas serra, inclusi quelli della Categoria 15 del Scope 3, e per consentire l’uso di metodi di misurazione alternativi. È un passo importante, che non solo supporta le aziende, ma cerca di garantire che le informazioni rimangano utili per gli investitori. Il draft è aperto ai commenti fino al 27 giugno 2025.

Vertice sulla sicurezza energetica

Il 25 aprile ha visto la conclusione del Vertice sulla Sicurezza Energetica, tenutosi a Londra e co-organizzato dall’International Energy Association e dal Governo del Regno Unito. Questo evento ha riunito leader di 60 governi e 50 grandi aziende energetiche, per discutere la cooperazione internazionale e le nuove strategie per una sicurezza energetica olistica. Si è parlato di tecnologia, accessibilità energetica e della necessità di gestire le risorse in modo responsabile. Una delle notizie più rilevanti è stata l’annuncio di un investimento di 300 milioni di sterline nel settore dell’eolico offshore e un importante accordo per la cattura del carbonio. Il futuro della transizione energetica sembra promettente, ma la strada è ancora lunga.

Normative IMO per la navigazione sostenibile

Il 11 aprile, l’International Maritime Organization (IMO) ha approvato delle bozze di regolamento per un quadro di emissioni nette zero per la navigazione globale, con l’obiettivo di raggiungere tale traguardo entro il 2050. Questo include limiti obbligatori alle emissioni e un nuovo standard per i carburanti navali. A partire dal 2027, le nuove normative saranno obbligatorie per le navi di grandi dimensioni. È un passo fondamentale per ridurre l’impatto ambientale della navigazione e per garantire che le navi contribuiscano a un futuro più verde. La creazione di un fondo per le navi a basse emissioni è solo uno dei tanti strumenti pensati per sostenere l’innovazione e le transizioni giuste nei paesi in via di sviluppo.

Collaborazione tra IFRS Foundation e TNFD

Il 9 aprile, la IFRS Foundation e il Taskforce on Nature-related Financial Disclosures (TNFD) hanno formalizzato una collaborazione per migliorare le dichiarazioni finanziarie legate alla natura. Questa iniziativa mira a integrare le raccomandazioni del TNFD nel lavoro dell’ISSB, rafforzando la trasparenza e la responsabilità nel reporting di sostenibilità globale. È un passo importante per garantire che le aziende non solo rendano conto delle loro emissioni, ma anche dell’impatto che hanno sulla biodiversità e sugli ecosistemi.

Richiesta di abolizione della schiavitù moderna entro il 2030

Il 8 aprile, la Commissione Globale sulla Schiavitù Moderna e il Traffico di Persone ha pubblicato un rapporto che chiede azioni concrete per sradicare la schiavitù moderna entro il 2030. Il documento evidenzia le lacune nei sistemi legislativi e nelle pratiche aziendali che hanno portato 50 milioni di persone a vivere in condizioni di schiavitù. Viene richiesta una maggiore responsabilità nella catena di approvvigionamento e l’implementazione di leggi più severe per garantire che la dignità umana sia rispettata in tutto il mondo. È un tema drammaticamente attuale, e serve un impegno collettivo per affrontare questa sfida.

Progressi ambientali in Cina

Il 27 aprile, il Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese ha pubblicato un comunicato sui progressi compiuti nel miglioramento dell’ambiente ecologico nel 2024. Tra i successi chiave, c’è il superamento degli obiettivi ambientali fissati nel 14° Piano quinquennale. Per il 2025, l’attenzione sarà concentrata sulla riduzione delle polveri sottili PM 2.5 e sull’aumento della qualità dell’aria. È interessante notare come i paesi stiano affrontando la questione della sostenibilità in modi diversi, riflettendo le loro specifiche esigenze e contesti.

Progetti di idrogeno a Hong Kong

Il 25 aprile, il Dipartimento per l’Ambiente e l’Ecologia di Hong Kong ha approvato otto nuovi progetti di tecnologia a idrogeno. Questi includono veicoli commerciali a celle a combustibile e generatori a idrogeno per la ricarica di veicoli elettrici. Questi progetti non solo promuovono l’innovazione, ma rappresentano anche un passo cruciale verso un futuro energetico più pulito. La strategia di sviluppo dell’idrogeno di Hong Kong è un aspetto fondamentale per la transizione energetica della regione.

Il mercato nazionale delle emissioni di carbonio in Cina

Il 15 aprile, il Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente della Cina ha pubblicato un documento relativo al mercato nazionale delle emissioni di carbonio, previsto per il 2025. Questo piano si concentra principalmente su settori ad alta emissione come la produzione di energia, l’acciaio e il cemento. Le aziende dovranno gestire i dati sulle emissioni e rispettare requisiti specifici per la gestione delle quote di emissione. È un passo significativo verso la creazione di un mercato del carbonio più efficiente e responsabile.

Legislazione ambientale a Hong Kong

Il 11 aprile, è stata pubblicata la Legge di modifica per la protezione dello strato di ozono, che mira a implementare l’Emendamento di Kigali al Protocollo di Montreal. Questa legge introduce controlli più severi sui refrigeranti ad alto potenziale di riscaldamento globale. Contestualmente, sono state apportate modifiche per promuovere una gestione più responsabile dei prodotti e per garantire che Hong Kong continui a impegnarsi nella lotta contro il cambiamento climatico.

Prospettive future nel settore della sostenibilità

Con tutte queste iniziative in atto, il futuro della sostenibilità appare promettente, ma anche pieno di sfide. La vera domanda è: saremo in grado di mantenere l’inerzia necessaria per realizzare questi obiettivi ambiziosi? Le generazioni future stanno guardando a noi, e non possiamo permetterci di deluderle. La sostenibilità non è solo una questione di regolamenti e politiche; è una questione di valori e responsabilità. E questo è ciò che, a mio avviso, rende la sfida così affascinante e cruciale.