Un glossario per il futuro della sostenibilità

Un nuovo glossario per avvicinare tutti alla sostenibilità attraverso parole chiave.

Immaginate di avere a disposizione un libro che non solo spiega la sostenibilità, ma lo fa in modo semplice e diretto, parlando a chiunque, anche a chi è lontano da certi argomenti. Questo è l’obiettivo del “Glossario della sostenibilità”, un volume nato dalla collaborazione tra ASviS, Ferpi e Rai per la sostenibilità – Esg, presentato al Salone del Libro di Torino. L’idea è coinvolgere un pubblico vasto, partendo da parole chiave che possano guidare la comprensione e l’azione verso uno sviluppo più sostenibile. La presentazione, tenutasi il 15 maggio, ha visto la partecipazione di esperti e relatori che hanno messo in luce l’importanza di una comunicazione responsabile e accessibile.

Il valore delle parole nella comunicazione sostenibile

“Le parole contano”, ha esordito Claudia Mazzola, presidente di Rai Com, aprendo l’evento. I relatori hanno sottolineato il potere della comunicazione nel sensibilizzare le persone su temi spesso complessi come la sostenibilità. È interessante notare come l’incontro abbia messo in evidenza il cambiamento di approccio: non più solo termini tecnici e accademici, ma un linguaggio che possa fare presa su tutti. Roberto Natale, consigliere di amministrazione della Rai, ha evidenziato che per la prima volta nel contratto di servizio della Rai è presente un articolo dedicato alla sostenibilità. Questo segna un passo importante, un riconoscimento del ruolo cruciale che la comunicazione può avere nel promuovere valori e pratiche sostenibili.

Contaminazione e accessibilità: la sfida del futuro

Giulio Lo Iacono, segretario generale dell’ASviS, ha condiviso una riflessione profonda: “Quando parliamo di sostenibilità e futuro, spesso usiamo immagini psicologicamente distanti”. Questo ci porta a una considerazione fondamentale: è necessario trovare modi nuovi per affrontare questi temi, rendendoli più vicini e comprensibili. La contaminazione di generi diversi, come evidenziato nel volume, è una strategia vincente. D’altronde, chi non ha mai pensato che un argomento serio possa essere reso più accessibile attraverso forme di comunicazione più leggere e creative? L’idea è di trasformare le parole in strumenti di azione, di coinvolgimento.

Il bilancio di sostenibilità: un passo concreto verso il futuro

Il 22 aprile, Rai presenterà il suo Bilancio di sostenibilità. Questo è un altro segnale di come le aziende pubbliche stiano cominciando a rendere conto del loro impatto ambientale e sociale. Filippo Nani di Ferpi ha sottolineato l’importanza di una comunicazione responsabile per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. La disinformazione è una grande sfida e, come ha detto, servirebbe un 18esimo Goal dedicato all’educazione alla sostenibilità e al contrasto della disinformazione. Questo è un punto che personalmente ritengo cruciale: senza una comunicazione chiara e precisa, il rischio è di perdere la direzione in un mare di informazioni contrastanti.

Un progetto per tutti: la comunicazione accessibile

Maria Chiara Andriello, responsabile accessibilità di Rai Pubblica Utilità, ha parlato di come le parole debbano diventare spazio di inclusione. La proposta di tradurre il glossario in lingua dei segni e di realizzare video per non vedenti e non udenti è un esempio luminoso di come la comunicazione possa (e debba) essere accessibile a tutti. Ricordo quando, da giovane, ero affascinato dalle storie che avvicinavano la natura e l’uomo. Questa iniziativa rappresenta un passo verso un futuro in cui ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità, può avere accesso a informazioni vitali per il nostro pianeta.

Il futuro della sostenibilità: riflessioni e speranze

Insomma, il “Glossario della sostenibilità” è più di un semplice libro; è un invito a riflettere e ad agire. La speranza è che iniziative come questa possano rappresentare un faro per molti, aiutando a costruire una società più consapevole e responsabile. Come molti sanno, la sostenibilità non è solo un obiettivo, ma un viaggio che richiede il contributo di tutti. E chissà, magari un giorno potremo dire di aver fatto la nostra parte, passo dopo passo, come i bambini che si avventurano verso nuove scoperte. Perché, alla fine, ogni piccolo passo conta.

Scritto da AiAdhubMedia

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