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Il corso Agenda 2030 è tornato, arricchendosi di nuove lezioni dedicate ai temi cruciali della sostenibilità e del cambiamento climatico. Questa quarta edizione, che si svolge sotto il patrocinio del Comune di Scandiano, ha l’obiettivo di coinvolgere attivamente i cittadini nella comprensione dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Gli incontri sono programmati ogni lunedì pomeriggio da ottobre a maggio, con l’intento di sensibilizzare e informare su questioni di rilevanza globale.
La lezione inaugurale e i temi trattati
La prima lezione dell’anno è stata aperta dall’assessore all’eccellenza e valorizzazione economica del Comune di Scandiano, Silvia Venturi, e condotta da Matteo Benevelli, educatore del CEAS e attivo nel progetto Meteo Reggio. La lezione intitolata “Come è cambiato il nostro clima?” ha affrontato questioni fondamentali come la genesi dei nubifragi e la struttura delle nuvole a mensola, offrendo ai partecipanti una visione dettagliata e visiva degli eventi meteorologici che colpiscono la nostra regione.
Impatto del cambiamento climatico
Durante l’incontro, sono stati analizzati argomenti complessi quali l’interazione tra geomorfologia e meteo, i fenomeni climatici estremi e il comportamento degli inquinanti. Attraverso un’accurata selezione di immagini e fotografie di eventi meteorologici locali, i partecipanti hanno potuto osservare il cambiamento climatico in atto, approfondendo le cause e le conseguenze di questo fenomeno. L’obiettivo è stimolare una riflessione critica sull’evoluzione del nostro ambiente e sul contributo individuale verso un futuro sostenibile.
Laboratorio “Scandiano a prova di clima”
Il gruppo di studenti parteciperà a due ulteriori incontri nell’ambito del laboratorio “Scandiano a prova di clima” durante la primavera. Questi eventi saranno focalizzati sull’analisi dello spazio urbano in relazione al cambiamento climatico, con l’obiettivo di progettare soluzioni pratiche per l’adattamento e la mitigazione degli effetti climatici. I partecipanti esploreranno la loro comunità e apprenderanno come implementare strategie per migliorare la resilienza del territorio.
Valorizzazione dei geositi locali
Parallelamente al corso Agenda 2030, è avvenuta l’inaugurazione dei pannelli espositivi dedicati ai geositi Mèlange di Baiso e Argille Varicolori a Casale. Questi pannelli, posizionati in luoghi strategici come Piazza Nilde Iotti, sono stati creati per valorizzare le peculiarità naturalistiche e geologiche della zona, rendendole accessibili a un pubblico più ampio. L’iniziativa è stata realizzata grazie ai fondi del bando per la concessione di contributi a comuni e unioni di comuni per programmi relativi ai geositi dell’Emilia-Romagna.
Coinvolgimento delle scuole
All’evento di inaugurazione hanno partecipato due classi della scuola primaria di Baiso, che hanno avuto l’opportunità di esplorare il proprio territorio in modo interattivo e coinvolgente. Tali attività didattiche sono fondamentali per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della conservazione ambientale e per promuovere un approccio rispettoso nei confronti del patrimonio naturale.
Geositi e storia geologica
Il Geosito delle Argille Varicolori a Casale rappresenta un’importante area geologica. Questo sito è caratterizzato da un affioramento di argille multicolori, che raccontano la storia del nostro pianeta. Gli strati geologici, risalenti a un periodo compreso tra 100 e 80 milioni di anni fa, presentano una varietà di colori. Tali colori riflettono le diverse condizioni chimiche e mineralogiche durante la loro formazione. La morfologia calanchiva di questa zona offre uno spettacolo unico, rendendo il geosito un luogo ideale per gli appassionati di geologia e per chi desidera apprendere di più sull’evoluzione della Terra.
Il corso Agenda 2030 e le iniziative collegate rappresentano un’importante opportunità per approfondire temi legati al clima e alla sostenibilità. Tali iniziative coinvolgono attivamente la comunità e le scuole in un processo di apprendimento condiviso.

