Argomenti trattati
- Il valore della restaurazione dei terreni
- Eventi e iniziative in programma
- La lotta contro l’inquinamento da plastica
- Iniziative scientifiche e di monitoraggio
- Educazione e sensibilizzazione ambientale
- Il futuro è nelle nostre mani
- Il valore della restaurazione dei terreni
- Eventi e iniziative in programma
- La lotta contro l’inquinamento da plastica
- Iniziative scientifiche e di monitoraggio
- Educazione e sensibilizzazione ambientale
- Il futuro è nelle nostre mani
Nel corso di questo anno, la Giornata Mondiale per Combattere la Desertificazione e la Siccità si concentra su una delle sfide globali più urgenti: il ripristino di 1,5 miliardi di ettari di terreni degradati e la creazione di un’economia della restaurazione dei terreni del valore di 1 trilione di dollari entro il 2030. Con il tema “Ripristinare la Terra. Sbloccare Opportunità”, la celebrazione del 2025 sottolinea come il restauro dei terreni possa generare posti di lavoro, aumentare la sicurezza alimentare e idrica, sostenere l’azione climatica e costruire resilienza economica.
Il valore della restaurazione dei terreni
Più della metà del PIL globale dipende da ecosistemi sani. Tuttavia, ogni anno, un’area equivalente a quella dell’Egitto subisce un degrado, causando perdita di biodiversità, aumento del rischio di siccità e lo spostamento di intere comunità. Gli effetti a catena si fanno sentire a livello globale, dai rincari alimentari all’instabilità e alla migrazione. Ma la restaurazione dei terreni può cambiare la situazione. Ogni dollaro investito in restaurazione genera un ritorno economico compreso tra 7 e 30 dollari. Rivitalizzare i terreni ripristina la produttività, rafforza i cicli idrici e supporta milioni di mezzi di sussistenza rurali. È una verità che invita alla riflessione: come possiamo noi, nella nostra quotidianità, contribuire a questo rinnovamento?
Eventi e iniziative in programma
Il 4° Seminario SETAC ILB si terrà a Napoli dal 13 al 14 ottobre 2025. La Sezione Italiana di SETAC è un forum di discussione tra istituti di ricerca, autorità ambientali e industrie, che promuove l’applicazione delle conoscenze scientifiche nelle politiche ambientali. Inoltre, dal 2 al 6 giugno 2025, a Ginevra, si svolgerà l’ottava sessione della Piattaforma Globale per la Riduzione del Rischio di Disastro, organizzata dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastro (UNDRR), con l’obiettivo di rivedere i progressi nella realizzazione del Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastro.
La lotta contro l’inquinamento da plastica
Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Ambiente sarà dedicata all’inquinamento da plastica, un problema che affligge ogni angolo del pianeta, inclusi i nostri corpi sotto forma di microplastiche. Si richiede un’azione collettiva per affrontare questa emergenza. Ogni anno, circa 100.000 mammiferi e un milione di uccelli marini muoiono a causa dell’intrappolamento in reti da pesca abbandonate o dopo aver ingerito frammenti di plastica. L’86% dei rifiuti marini presenti sul fondo del mare è riconducibile alle attività di pesca. È qui che l’iniziativa “GhostNets” entra in gioco, recuperando reti e attrezzature abbandonate per proteggere gli ecosistemi marini.
Iniziative scientifiche e di monitoraggio
Le attività di monitoraggio sono in corso per riparare il manto di Posidonia oceanica danneggiato dagli ancoraggi nella Riserva Marina di Baia degli Infreschi, parte del progetto LIFE SEAForest. Questo è solo un esempio delle azioni intraprese per proteggere la biodiversità marina. ISPRA, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha realizzato una pubblicazione che mira a semplificare e standardizzare i processi di cooperazione ambientale internazionale, fornendo strumenti metodologici per gestire progetti in modo chiaro e trasparente.
Educazione e sensibilizzazione ambientale
Il 22 maggio si celebra la Giornata Internazionale della Biodiversità, un momento cruciale per evidenziare l’importanza della diversità biologica e del suo valore inestimabile. Durante questo mese, eventi come “Green Team: insieme per ambiente e salute” a Palermo mirano a sensibilizzare le scuole sulle problematiche ambientali e sanitarie. Attività come queste sono fondamentali per formare una nuova generazione consapevole e pronta a combattere le sfide future.
Il futuro è nelle nostre mani
In questo contesto, è chiaro che il futuro dell’ambiente dipende da noi. Ogni azione, ogni scelta quotidiana può contribuire a un cambiamento positivo. La sfida è grande, ma insieme possiamo fare la differenza. Come possiamo trasformare le nostre paure in opportunità? Come possiamo costruire un mondo migliore per noi e per le generazioni che verranno? Forse la risposta risiede nella nostra capacità di unirci e agire, perché ogni piccolo gesto conta e può portare a un cambiamento significativo. Riflessioni come queste ci invitano a prendere parte attivamente a questa causa, per un domani più sostenibile e giusto.
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Nel corso di questo anno, la Giornata Mondiale per Combattere la Desertificazione e la Siccità si concentra su una delle sfide globali più urgenti: il ripristino di 1,5 miliardi di ettari di terreni degradati e la creazione di un’economia della restaurazione dei terreni del valore di 1 trilione di dollari entro il 2030. Con il tema “Ripristinare la Terra. Sbloccare Opportunità”, la celebrazione del 2025 sottolinea come il restauro dei terreni possa generare posti di lavoro, aumentare la sicurezza alimentare e idrica, sostenere l’azione climatica e costruire resilienza economica.
Il valore della restaurazione dei terreni
Più della metà del PIL globale dipende da ecosistemi sani. Tuttavia, ogni anno, un’area equivalente a quella dell’Egitto subisce un degrado, causando perdita di biodiversità, aumento del rischio di siccità e lo spostamento di intere comunità. Gli effetti a catena si fanno sentire a livello globale, dai rincari alimentari all’instabilità e alla migrazione. Ma la restaurazione dei terreni può cambiare la situazione. Ogni dollaro investito in restaurazione genera un ritorno economico compreso tra 7 e 30 dollari. Rivitalizzare i terreni ripristina la produttività, rafforza i cicli idrici e supporta milioni di mezzi di sussistenza rurali. È una verità che invita alla riflessione: come possiamo noi, nella nostra quotidianità, contribuire a questo rinnovamento?
Eventi e iniziative in programma
Il 4° Seminario SETAC ILB si terrà a Napoli dal 13 al 14 ottobre 2025. La Sezione Italiana di SETAC è un forum di discussione tra istituti di ricerca, autorità ambientali e industrie, che promuove l’applicazione delle conoscenze scientifiche nelle politiche ambientali. Inoltre, dal 2 al 6 giugno 2025, a Ginevra, si svolgerà l’ottava sessione della Piattaforma Globale per la Riduzione del Rischio di Disastro, organizzata dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastro (UNDRR), con l’obiettivo di rivedere i progressi nella realizzazione del Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastro.
La lotta contro l’inquinamento da plastica
Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Ambiente sarà dedicata all’inquinamento da plastica, un problema che affligge ogni angolo del pianeta, inclusi i nostri corpi sotto forma di microplastiche. Si richiede un’azione collettiva per affrontare questa emergenza. Ogni anno, circa 100.000 mammiferi e un milione di uccelli marini muoiono a causa dell’intrappolamento in reti da pesca abbandonate o dopo aver ingerito frammenti di plastica. L’86% dei rifiuti marini presenti sul fondo del mare è riconducibile alle attività di pesca. È qui che l’iniziativa “GhostNets” entra in gioco, recuperando reti e attrezzature abbandonate per proteggere gli ecosistemi marini.
Iniziative scientifiche e di monitoraggio
Le attività di monitoraggio sono in corso per riparare il manto di Posidonia oceanica danneggiato dagli ancoraggi nella Riserva Marina di Baia degli Infreschi, parte del progetto LIFE SEAForest. Questo è solo un esempio delle azioni intraprese per proteggere la biodiversità marina. ISPRA, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha realizzato una pubblicazione che mira a semplificare e standardizzare i processi di cooperazione ambientale internazionale, fornendo strumenti metodologici per gestire progetti in modo chiaro e trasparente.
Educazione e sensibilizzazione ambientale
Il 22 maggio si celebra la Giornata Internazionale della Biodiversità, un momento cruciale per evidenziare l’importanza della diversità biologica e del suo valore inestimabile. Durante questo mese, eventi come “Green Team: insieme per ambiente e salute” a Palermo mirano a sensibilizzare le scuole sulle problematiche ambientali e sanitarie. Attività come queste sono fondamentali per formare una nuova generazione consapevole e pronta a combattere le sfide future.
Il futuro è nelle nostre mani
In questo contesto, è chiaro che il futuro dell’ambiente dipende da noi. Ogni azione, ogni scelta quotidiana può contribuire a un cambiamento positivo. La sfida è grande, ma insieme possiamo fare la differenza. Come possiamo trasformare le nostre paure in opportunità? Come possiamo costruire un mondo migliore per noi e per le generazioni che verranno? Forse la risposta risiede nella nostra capacità di unirci e agire, perché ogni piccolo gesto conta e può portare a un cambiamento significativo. Riflessioni come queste ci invitano a prendere parte attivamente a questa causa, per un domani più sostenibile e giusto.
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