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L’Arabia Saudita sta emergendo come un attore sempre più influente nel panorama globale dell’industria olivicola. Dal suo ingresso nel Consiglio Oleicolo Internazionale nel 2019, il paese ha avviato una serie di iniziative per espandere la coltivazione dell’olivo e promuovere pratiche agricole sostenibili. Questo processo è culminato nel recente Forum Agricolo Internazionale Al-Jo, tenutosi il 27 e 28 novembre 2024 a Sakaka, dove esperti e leader del settore si sono riuniti per discutere le sfide e le opportunità che il settore affronta oggi.
Il forum agricolo internazionale Al-Jo
Il Forum Al-Jo, organizzato dal Ministero dell’Ambiente, dell’Acqua e dell’Agricoltura saudita, ha rappresentato una piattaforma fondamentale per promuovere l’innovazione e lo sviluppo sostenibile nel settore agricolo. Durante l’evento, il Vice Direttore Esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale, Abderraouf Laajimi, ha tenuto una conferenza incentrata sulle tendenze del mercato olivicolo e sull’importanza di strategie innovative per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della globalizzazione. Laajimi ha sottolineato come l’industria olivicola possa contribuire significativamente al sequestro del carbonio e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
Innovazione e sostenibilità nel settore olivicolo
Uno dei temi centrali trattati durante il forum è stata l’importanza della sostenibilità nel settore agricolo, specialmente in aree con risorse naturali limitate. Le tecnologie avanzate di irrigazione e raccolta sono fondamentali per ottimizzare l’uso dell’acqua, una risorsa sempre più preziosa. Laajimi ha messo in evidenza come il Consiglio Oleicolo Internazionale stia lavorando per promuovere pratiche agricole più sostenibili, investendo in formazione e collaborazioni internazionali. Questo approccio non solo migliora la qualità dell’olio d’oliva, ma offre anche opportunità di sviluppo economico per le comunità rurali.
Le sfide del settore olivicolo
Il settore olivicolo non è privo di sfide. La globalizzazione e il cambiamento climatico rappresentano minacce concrete per la produzione e la qualità dell’olio d’oliva. Inoltre, la standardizzazione dei processi e il miglioramento della qualità sono essenziali per mantenere la competitività nel mercato globale. Laajimi ha evidenziato come la coltivazione dell’olivo possa costituire una strategia alternativa per affrontare queste sfide, grazie alla sua capacità di adattarsi a condizioni climatiche variabili e di contribuire al benessere ambientale.
Un futuro promettente per l’industria olivicola
Il forum ha rappresentato un’importante opportunità per il dialogo e lo scambio di idee tra i diversi attori del settore agricolo. Con un crescente interesse per pratiche ecocompatibili e sostenibili, è chiaro che la strada verso un futuro più verde per l’industria olivicola è tracciata. La partecipazione attiva del Consiglio Oleicolo Internazionale a eventi come il Forum Al-Jo dimostra un impegno costante verso un sviluppo sostenibile e l’innovazione nel settore.
Queste iniziative non solo contribuiscono a migliorare la qualità dell’olio d’oliva, ma offrono anche prospettive di crescita economica e sociale per le comunità rurali. La visione di un’industria olivicola più sostenibile è una realtà possibile, e l’Arabia Saudita si sta preparando a giocare un ruolo da protagonista in questo processo. Con un futuro così promettente, è chiaro che l’innovazione e la sostenibilità saranno i pilastri su cui si costruirà il settore olivicolo del domani.