Obiettivi dell’Agenda 2030: L’Italia verso una Sostenibilità Rinnovata

Scopri come l'Italia può continuare a svolgere un ruolo cruciale nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delineati nell'Agenda 2030.

Negli ultimi dieci anni, i principi fondamentali dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritti da 193 paesi nel 2015 e rinvigoriti nel 2025, sono stati spesso trascurati. Il grido d’allarme dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) è chiaro: le conseguenze di questo abbandono si fanno sentire in modo devastante per le persone più vulnerabili e per il nostro Pianeta.

Il decimo rapporto dell’ASviS, intitolato ‘Pace, giustizia e diritti: pilastri della sostenibilità’, mette in luce risultati preoccupanti e a tratti deludenti in merito all’impegno verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’analisi rivela che a livello globale solo una frazione degli obiettivi sarà raggiunta entro il 2030, evidenziando una mancanza di vera volontà politica.

La situazione attuale in Europa e in Italia

Il panorama europeo sta attraversando un periodo di regressione in termini di disuguaglianze sociali, deterioramento degli ecosistemi e difficoltà nelle partnership internazionali. L’Italia, in particolare, ha visto un peggioramento significativo in sei aree cruciali: la lotta contro la povertà, l’accesso a acqua pulita e servizi igienici, la riduzione delle disuguaglianze, la salvaguardia della vita sulla Terra, la promozione della pace e della giustizia, e l’instaurazione di istituzioni solide.

I settori in difficoltà

Rimanendo fermi su alcuni obiettivi, come la lotta alla fame e la salute, l’Italia sta mostrando segni di stagnazione preoccupanti. La situazione è ancor più critica per quanto riguarda gli obiettivi legati a un’economia circolare: solo il 29% di questi obiettivi sembra realizzabile entro il termine stabilito.

Proposte per un cambiamento decisivo

Per affrontare questa crisi e invertire la rotta, l’ASviS sottolinea la necessità di attivare cinque leve trasformative. Queste aree strategiche includono la salute, l’istruzione, un’economia inclusiva, sistemi alimentari resilienti, decarbonizzazione e l’accesso universale all’energia. È fondamentale anche promuovere città sostenibili e curare i beni comuni ambientali.

Un futuro di opportunità per i giovani

Marcella Mallen, presidente dell’ASviS, ha affermato che l’Italia ha ancora la possibilità di tradurre gli impegni assunti in azioni concrete che possano migliorare la vita quotidiana delle persone. In particolare, l’implementazione della Valutazione d’Impatto Generazionale (VIG) può rappresentare un passo fondamentale per analizzare e gestire le conseguenze delle politiche pubbliche sulle future generazioni.

In questo contesto, è essenziale che i giovani non solo vengano coinvolti nel processo decisionale, ma anche che siano resi protagonisti nella costruzione di un futuro più sostenibile. L’ASviS lavora per creare un ambiente di fiducia e partecipazione attiva, affinché i giovani possano contribuire in modo significativo al miglioramento della società.

Esiste ancora un margine di recupero per l’Italia, affinché si possa realizzare un futuro in cui la sostenibilità e il benessere delle persone siano al centro delle politiche pubbliche.

Scritto da Viral Vicky

Italia e Agenda 2030: Sfide e Opportunità per Raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

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